Stazione Unificata Cormano – Cusano Milanino, conclusi i lavori

Presidente Gibelli: opera importante frutto della collaborazione con Regione e Comuni

Milano, 19 settembre 2016 – Con il completamento e l’apertura della passerella ciclopedonale in via Ansaloni, si sono conclusi i lavori legati all’attivazione – il 26 aprile 2015 – della stazione unificata Cormano-Cusano sulla linea Milano-Asso di Ferrovienord.

LE OPERE – L’intervento ha migliorato notevolmente non solo l’accessibilità e i servizi alla stazione ma anche la rete viabilistica dei due importanti Comuni della cintura metropolitana milanese. Queste le principali opere.

• Eliminazione di due passaggi a livello in corrispondenza delle vecchie stazioni e loro sostituzione con il sottopasso ciclopedonale (via Vittorio Veneto a Cormano) e la passerella ciclopedonale (a Cusano), entrambi dotati di ascensori;
• Unificazione delle vecchie stazioni di Cormano e Cusano Milanino con un sistema di piazze coperte con servizi ai viaggiatori e nodo di interscambio. Ogni lato della stazione è dotato di locali commerciali, che vendono anche i biglietti ferroviari. L’acquisto dei biglietti è garantito anche dalle emettitrici automatiche;
• Realizzazione della nuova stazione con due banchine di 250 metri, alte 55 cm sul piano del ferro e dotate di illuminazione a LED, teleindicatori e impianto di diffusione sonora per informazioni al pubblico. L’accessibilità alle due banchine, sia da Cormano sia da Cusano, è garantita da un ampio sottopassaggio di stazione, dotato di scale e ascensori ad alta capacità. Inoltre, è stato realizzato un collegamento tra la stazione e via Rodari, sul lato Cormano;
• Rinnovo degli impianti ferroviari con la realizzazione di tre binari di stazione, la nuova linea di trazione elettrica e i nuovi impianti di segnalamento, di controllo della circolazione ACC (Apparato Centrale Computerizzato) e blocco automatico;
• Realizzazione di parcheggi: 83 posti auto (di cui 3 per disabili) nel comune di Cormano, con circa 100 metri quadrati ulteriori per il parcheggio di moto e bici; 105 posti auto (di cui 4 per disabili) e 13 posti moto nel Comune di Cusano Milanino;
• Realizzazione di barriere fonoassorbenti per uno sviluppo di circa 400 metri pari a oltre 1.200 mq;
• Utilizzo di lampade a led per tutti gli impianti elettrici.Realizzazione di due impianti fotovoltaici: il primo sopra la copertura delle piazze coperte (60 kW) l’altro su pensilina nel parcheggio di Cusano (50 kW);

I FINANZIAMENTI – La realizzazione della nuova infrastruttura ha richiesto un investimento di 34,7 milioni di euro, finanziati per 19,2 milioni di euro (55%) da fondi europei (FAS) e per 15,5 milioni di euro (45%) dal Contratto di Programma tra Regione Lombardia e Ferrovienord.
“L’unificazione delle due stazioni – commenta il presidente di Ferrovienord Andrea Gibelli – è frutto di un grande lavoro di collaborazione che ha visto impegnati Ferrovienord, Regione Lombardia e i comuni di Cormano e Cusano. Siamo felici per la conclusione di questa importante opera”. Grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cormano, che ha coinvolto gli istituti scolastici, il sottopasso ciclopedonale di via Veneto è stato rivestito con piastrelle decorate con i disegni fatti dagli alunni delle scuole.
“Particolare attenzione – aggiunge il direttore generale di Ferrovienord Marco Barra Caracciolo – è stata dedicata a favorire i viaggiatori che arriveranno in bicicletta alla nuova stazione con la realizzazione di piste ciclabili e circa 200 posti bici”. Sul lato Cormano è stato realizzato il percorso di raccordo con l’esistente ciclabile di via Rodari; sul lato Cusano è stata realizzata una nuova pista ciclopedonale parallela alla sede ferroviaria per collegare la vecchia stazione con il nuovo impianto. Sull’esistente pista ciclabile, nel sottopasso tra via Sauro e via Marconi, sono state realizzate tre scale per consentire un accesso diretto alla nuova stazione unificata. Nel mese di ottobre sarà infine attivata una velostazione con ciclofficina dotata di circa 100 stalli per parcheggiare in modo protetto le biciclette dei pendolari.