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Da sabato 13 maggio attivo sistema di sicurezza SSC anche tra Iseo e Pisogne

Entro fine 2017 l’intera linea Brescia-Edolo sarà coperta dalla nuova tecnologia

Presidente Gibelli: “La nostra rete ha le migliori dotazioni disponibili”

Milano, 11 maggio 2017 – A partire dal prossimo 13 maggio, anche nella tratta tra Iseo e Pisogne (22 chilometri), in aggiunta a quella tra Brescia e Iseo (26 chilometri), sarà attivato il Sistema di Supporto alla Condotta (SSC) per la circolazione ferroviaria. Si tratta di una ulteriore dotazione tecnologica di sicurezza, che si aggiunge ai sistemi automatici già in uso.

LE DOTAZIONI TECNOLOGICHE – Già da alcuni anni infatti, il 100% della rete di Ferrovienord è coperto da sistemi di segnalamento e regolazione della circolazione molto avanzati, di elevata affidabilità, identici a quelli in uso sulla rete RFI: Blocco Automatico a Correnti Codificate (BACC) o Blocco Conta Assi (BCA). In aggiunta, a partire dal 2008, si stanno progressivamente installando sistemi di ausilio alla condotta, come appunto il sistema SSC. Questa tecnologia consente di verificare se il comportamento del macchinista sia coerente con le caratteristiche della linea e con l’aspetto dei segnali incontrati. Ad esempio, in caso in caso di superamento di un segnale rosso o della velocità massima, si attiva automaticamente la frenatura del treno.

ATTENTI A TEMA SICUREZZA – “La nostra rete ha un livello di sicurezza tra i più avanzati – spiega il presidente di Ferrovienord Andrea Gibelli – e sistemi di controllo tecnologici moderni e affidabili. Siamo impegnati costantemente a migliorare i nostri standard”.

LAVORI COMPLETATI ENTRO IL 2017 – Dal 13 maggio circa il 60% del traffico sulla linea Brescia-Iseo-Edolo sarà coperto dal nuovo sistema (prima era il 34%). Entro la fine del 2017 il sistema SSC sarà esteso anche alle tratte tra Pisogne ed Edolo e tra Rovato e Bornato, completando dunque l’installazione e il funzionamento di questa tecnologia su tutti i 108 chilometri della ferrovia in territorio bresciano. L’investimento complessivo è di circa 7 milioni di euro, parte di un finanziamento di 45,3 milioni garantito da Regione Lombardia per l’intera rete Ferrovienord. In questo finanziamento è compreso anche l’attrezzaggio dei treni più vecchi per rendere funzionante la nuova tecnologia.

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