Cadorna-Bovisa e Bovisa-Seveso-Camnago, attivato sistema di sicurezza SCMT

Coperto 90% del traffico del “ramo Milano”, nel 2018 verrà completata l’installazione

Presidente Gibelli: “Impegno costante per garantire i migliori standard”

Milano, 10 luglio 2017 – A partire da sabato 8 luglio, anche nella tratte Milano Cadorna – Milano Bovisa e Milano Bovisa – Seveso – Camnago è stato attivato il Sistema di Controllo della Marcia del Treno (SCMT) per la circolazione ferroviaria. Si tratta di una dotazione tecnologica di sicurezza – già presente sulla maggior parte della rete di FERROVIENORD – che si aggiunge ai sistemi automatici BACC e BCA in uso e li integra.

LE DOTAZIONI TECNOLOGICHE – Già da alcuni anni infatti, il 100% della rete di FERROVIENORD è coperto da sistemi di segnalamento e regolazione della circolazione di elevata affidabilità, identici a quelli in uso sulla rete RFI: Blocco Automatico a Correnti Codificate (BACC) o Blocco Conta Assi (BCA). In aggiunta, si stanno progressivamente installando sistemi di ausilio alla condotta, come appunto il sistema SCMT per il “ramo Milano” (linee per Malpensa, Varese/Laveno, Como, Novara e Asso) e il sistema SSC per il “ramo Iseo” (linea Brescia-Iseo-Edolo). Questa tecnologia consente di verificare se il comportamento del macchinista sia coerente con le caratteristiche della linea e con l’aspetto dei segnali incontrati. Ad esempio, in caso in caso di superamento di un segnale rosso o della velocità massima, si attiva automaticamente la frenatura del treno.

COPERTO IL 90% DEL TRAFFICO DEL “RAMO MILANO” – Con l’attivazione tra Cadorna e Bovisa e nella tratta Bovisa – Seveso – Camnago, circa il 90% del traffico del “ramo Milano” è coperto dal sistema SCMT. Nel corso del 2018 si arriverà al 100%. Lo stanziamento complessivo per la dotazione dei sistemi SCMT e SSC è di 45,3 milioni, messi a disposizione da Regione Lombardia (circa 38 milioni per il ramo Milano e circa 7 milioni per il ramo Iseo). In questo finanziamento è compreso anche l’attrezzaggio dei treni più vecchi per rendere funzionante la nuova tecnologia.

LAVORI COMPLETATI ENTRO IL 2017 SUL “RAMO ISEO” – Per quanto riguarda il la linea Brescia-Iseo-Edolo, dal 13 maggio scorso il sistema SSC è stato attivato anche nella tratta tra Iseo e Pisogne (22 chilometri), in aggiunta a quella tra Brescia e Iseo (26 chilometri), arrivando a coprire circa il 60% del traffico (prima era il 34%). Entro la fine del 2017 il sistema SSC sarà esteso anche alle tratte tra Pisogne ed Edolo e tra Rovato e Bornato, completando dunque l’installazione e il funzionamento di questa tecnologia sulla linea.

ATTENTI A TEMA SICUREZZA – “La nostra rete ha già oggi un livello di sicurezza tra i più avanzati – spiega il presidente di FERROVIENORD Andrea Gibelli –. Stiamo infatti utilizzando dotazioni moderne e affidabili e siamo impegnati giorno per giorno a perfezionare i nostri standard, collaborando con l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il completamento dell’installazione dei sistemi SCMT e SSC è ormai vicino”.

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