FERROVIENORD, nuove piante e rifacimento della recinzione in via Filarete a Milano

Nozza: lavori per ragioni di sicurezza, spiacenti di non aver trovato intesa con residenti

Milano, 01 agosto 2019 – Piantumazione di nuovi alberi sempreverdi, rifacimento del muretto e della recinzione, riqualificazione dell’intera fascia verde lungo la via. Partiranno quanto prima i lavori di sistemazione dell’area di FERROVIENORD che costeggia i binari lungo via Filarete a Milano. Per queste opere FERROVIENORD investirà circa 70.000 euro.

Le piante attuali saranno dunque sostituite, non eliminate. L’intervento si rende necessario per diverse ragioni. La prima e più importante è la sicurezza. Gli alberi oggi presenti sono cresciuti molto negli ultimi anni e hanno quindi un rapporto tra altezza e distanza dalle rotaie tale da non rispettare i limiti imposti dalla legge (art. 52 del DPR 753/80). La decisione è stata presa anche alla luce dei risultati della perizia ricevuta da un tecnico specializzato che consiglia di procedere alla rimozione di tutti gli elementi arborei e alla riqualificazione del verde dell’area.

“L’intervento su via Filarete, come abbiamo più volte ribadito – ha spiegato il presidente di FERROVIENORD Paolo Nozza – si rende necessario per ragioni di sicurezza. Ci dispiace non essere riusciti a trovare un’intesa con i residenti, nonostante i nostri sforzi e la nostra concreta disponibilità a modificare il progetto in base alle richieste che ci sono state presentate. Oltre a rendere la zona più sicura, l’intervento migliorerà sicuramente l’aspetto della via anche da un punto di vista estetico. Le nuove piante garantiranno inoltre un effetto positivo di schermatura nei confronti della linea ferroviaria”.

Nei mesi scorsi, il progetto di FERROVIENORD è stato illustrato, anche al comitato dei cittadini, in due diverse occasioni: il 28 marzo in una riunione a Palazzo Marino e il 4 aprile nel corso di un sopralluogo svolto insieme ai tecnici dell’Area Verde Agricoltura e Arredo Urbano del Comune di Milano. In più nelle ultime settimane, è stato aperto un confronto con il Municipio 1 di Milano.

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