A Varese il totem Openstage per la musica dal vivo

Inaugurato oggi nella stazione di FERROVIENORD il quinto dispositivo

Prosegue nelle stazioni di FERROVIENORD l’installazione dei totem Openstage, dispositivi che permettono agli artisti di esibirsi dal vivo. Dopo la collocazione nelle scorse settimane a Milano Bovisa, Como Lago, Milano Domodossola e Cormano-Cusano Milanino è stato inaugurato oggi il quinto nella stazione di Varese Nord, alla presenza dell’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia Franco Lucente, dell’assessore alla Cultura di Regione Lombardia Francesca Caruso e del presidente di FERROVIENORD Fulvio Caradonna. La cerimonia è stata animata da alcuni giovani artisti: Diorama, solista indie pop, e Stunk, cantautore e sassofonista.

Con la quinta inaugurazione da dicembre a oggi, l’iniziativa, che ha il patrocinio di Regione Lombardia, completa il suo percorso di avvio negli spazi di FERROVIENORD. Negli ultimi due mesi a Milano Bovisa il totem è stato prenotato da 45 artisti, la colonnina di Como Lago ha registrato 43 prenotazioni in poco più di un mese, quella di Milano Domodossola, inaugurata due settimane fa, ha già avuto 28 registrazioni mentre a Cormano-Cusano Milanino il totem è stato utilizzato da 3 artisti in una settimana.

I TOTEM OPENSTAGE – I totem Openstage, alimentati da una connessione elettrica, incorporano un impianto audio per gli eventi dal vivo e sono prenotabili dagli artisti in modo gratuito attraverso l’app dedicata. Effettuata la prenotazione, avvicinando il proprio smartphone al totem questo si sbloccherà automaticamente, dando la possibilità di collegare i propri strumenti e il microfono. L’uso da parte dell’artista avviene previa accettazione di un regolamento che stabilisce i giorni e gli orari di funzionamento, i volumi massimi di emissione e tutti gli opportuni limiti da rispettare. Attraverso l’app Openstage le persone possono conoscere i nomi degli artisti che si esibiscono al totem.

“Un progetto che ci sta regalando grandi soddisfazioni. Sono convinto che anche a Varese musicisti e band avranno lo spazio ideale per esprimere la loro arte e rendere le stazioni luoghi gradevoli, da vivere senza fretta e a 360 gradi. Aggregazione, condivisione e socialità sono gli elementi che caratterizzano l’iniziativa di Openstage. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di avvicinare i cittadini al sistema della mobilità in maniera alternativa ma certo coinvolgente. Un impegno congiunto di Regione Lombardia e FERROVIENORD per creare momenti di convivialità in attesa di un treno. Un percorso che trova il suo naturale compimento a Varese. Visto il grande successo che sta ottenendo, siamo già al lavoro per replicarlo in altre realtà lombarde del trasporto pubblico locale” sottolinea l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia Franco Lucente.

“Questa iniziativa trasforma le stazioni ferroviarie della Lombardia in veri e propri spazi dedicati agli artisti emergenti. Fin dall’inizio del mio mandato ho sottolineato che una delle mie priorità è quella di far sì che a cultura riesca ad arrivare ovunque, diventando accessibile a tutti. Il progetto non solo offre ai giovani talenti l’opportunità di esibirsi dal vivo, ma anche di fare conoscere e apprezzare i loro brani, contribuendo a valorizzare la loro creatività. La stazione di Varese è un luogo di forte passaggio: tanti pendolari vi transitano ogni giorno. E allora non c’è posto più adatto per fare in modo che la musica, di qualsiasi genere, raggiunga le persone, le appassioni e le emozioni”, dichiara l’assessore alla Cultura, Francesca Caruso.

“Questa iniziativa, avviata da Milano Bovisa a dicembre, è un’importante opportunità per gli artisti per esibirsi dal vivo anche nelle nostre stazioni – commenta il presidente di FERROVIENORD Fulvio Caradonna -. L’attività si inserisce nel lavoro di valorizzazione di questi spazi che da mesi stiamo portando avanti con l’obiettivo di renderli luoghi vivi e non solo di semplice passaggio. I totem Openstage a disposizione degli artisti possono creare piacevoli momenti di intrattenimento e aggregazione e rendere le stazioni più sicure”.

 

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